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associazione di volontariato - nei commenti

Rischio idrogeologico: 3,7mln al Vco - 24 Maggio 2014 - 13:14

Progetti idrogeologici
Sapete la cosa strana? In Italia esiste una istituzione, la F.I.N. (Federazione Italiana Nuoto), che agli occhi di qualcuno potrebbe apparire solo una associazione sportiva, ma al suo interno è operativo uno staff afferente alla Sezione Salvamento; questi specialisti delle emergenze legate all'acqua, riconosciuti e inseriti a livello nazionale nella consulta del volontariato di Protezione Civile istituita dal competente dipertimento, non sono mai stati chiamati dagli Enti locali (Regioni, Province e Comuni), per consultazioni e consigli legati alla protezione e alla messa in sicurezza delle popolazioni che si abitano in aree ad alti rischi idrogeologici (in particolare l'acqua). Tra l'altro il dipertimento della P.C. ha appena approvato un progetto della FIN, che verrà spalmato su scala nazionale, proprio indirizzato alle popolazioni dei paesi ad alto rischio idrogeologico, si tratta di un semplice vademecum con delle elementari regole su come difendersi da detti rischi; la prima regione a sperimentarlo sarà la Sardegna, ma il bello che è tutto a gratis! Per i futuri amministratori, riflettete su questa opportunità!

Parco giochi chiuso per ferie - 18 Aprile 2014 - 11:20

AL POSTO CHI CHIACCHIERARE... PERCHE' NON FATE!!!!
Buongiorno..... prima di tutto mi presento... sono Debora Fonio... Presidente dell'associazione di volontariato "Cuori di Donna Vco" ONLUS... un paio di precisazioni..... Al Sign. Livio dico semplicemente che al posto di aspettare che gli altri facciano delle cose.... perche' non si muove lei, la tettoia, il fasciatoio, la toilette.... come raccogliamo fondi noi.... puo' benissimo farlo anche lei caro Sign. Livio.... o e' meglio criticare quello che fanno gli altri ( con gran sacrificio... lo assicuro!!) e fare polemiche sterili seduti comodamente sulla poltrona......??!!..... Sign. Ugo Lupo non so' se lei sa'.... ma l'erba appena cresce per qualche giorno non deve essere calpestata, motivo in piu' in un parco giochi dove ci sono molti bambini e prima di seminare l'erba dovevano essere installate le casette, per quanto riguarda il malcostume.... a suo dire dell'inaugurare un parco a meta'..... e' una sua opinione.... e come tale resta vorra' dire che siamo MALCOSTUMATE..... Basta con l'avere sempre da criticare le persone che fanno.... BASTA!! Buona Vita!!! Debora

Zacchera: "I perchè delle mie dimissioni" - 13 Aprile 2014 - 10:11

X armandduplessis
Tutte queste vicende "politiche", come tantissime altre, hanno portato una marea di gente come me sempre più a votare per il partito dell'aria fritta; detto questo vengo al dunque, al punto 3 del suo commento: lo sa caro il mio signor so tutto che i soli pali del pala bpi, che è quello che stato donato con regolare procedura ad una organizzazione di volontariato e non per agevolare amici degli amici (CERCHI di AVERE RISPETTO PER I VOLONTARI, CAPITO!!!!), per come erano conci e inutilizzabili avevano un valore di €. 7.000?? lo sa che ci volevano €. 18.000 per lo smontaggio degli stessi e altri circa €. 16.000 per il rifacimento delle solette, delle canaline di scolo, dei muretti e il ripristino di tutta l'area?? lo sa che queste cifre queste avrebbero dovuto essere a carico dei cittadini?? Mi dica, cosa ci ha rimesso il Comune?? Prima di sparare altre melmate consiglio a lei e ad altri non conoscitori della verità, di andare a Megolo, nella zona del laghetto, per vedere, su un altro terreno comunale (Pieve Vergonte), come sono stati scambiati dei rottami (così sono stati definiti dalla ditta che ha montato il pala bpi e dai tecnici del Comune), con un capiente hangar e una pista aerea per la protezione civile provinciale. La bagarre nata sui media relativa al pala bpi era solo una lite interna, tipo quelle da condominio, poi volutamente fatta degenerare, fra i responsabili locali di quella organizzazione e la loro direzione nazionale, in quanto la stessa non voleva rimborsare e riconoscere delle spese che questi volontari avevano sostenuto, COME PUÒ' NOTARE DALLE diFFERENZE DELLE CIFRE SOPRA SCRITTE!!! Quindi, caro il mio signor so tutto, prima di sparare a zero ad occhi bendati, vada ad informarsi; guardi, per meglio sviluppare le sue doti di investigatore le do una dritta da seguire per fare chiarezza più oscure sul pala bpi: perché non chiede al Comune chi ha preso i motori del riscaldamento, tutte le sedie omologate, due gazebo posteriori e i gazebo d'entrata del pala bpi; le do un altro aiutino, i gazebo d'entrata li ha presi una associazione locale, non di sicuro vicina agli ambienti di destra (così come per il restante dell'altro materiale), senza neppure avere l'atto di cessione, per poi barattarli con altri gazebo più idonei ai loro scopi, questi fatti come li definisce??? Io lo so come definirli!!!

Odissea di 7 ore per partorire - 8 Gennaio 2014 - 10:19

Ognuno racconta quello che gli conviene.
Anche se il punto nascite fosse stato regolarmente funzionale, penso, viste le complicanze apparse da subito per questo parto gemellare, avrebbero dovuto ugualmente trasportare la signora in altra struttura più idonea. Possibile che non si vuol capire che le 7 ore d'attesa sono per la mancanza di un mezzo di soccorso adeguato! Con tutta la grana che queste "associazioni" fanno girare, si deve sempre arrivare al giorno del bisogno per capire che questa macchina mangiasoldi non funziona, ma, come al solito, dietro ci sono solo troppi interessi. Anni fa, quando esistevano le vere associazioni di volontariato, c'era la gara per avere mezzi e macchinari sempre all'avanguardia, ricordo ad esempio che negli anni 70, la Croce Verde di Verbania, associazione di solo volontari, aveva addirittura 2 termo culle, si parla di 44 anni fa ed era tutto a gratis, Andate a leggere il commento che ho scritto nel blog precedente di questa rassegna stampa, capirete molte cose.

Raccolta fondi AslVco, attenti alle truffe - 23 Maggio 2013 - 17:13

RACCOLTA FONdi
Buongiorno, sono Stefania Civalleri, la Responsabile della delegazione ANVOLT di Novara ovvero associazione Nazionale Volontari Lotta contro i Tumori, ONLUS. Tanto per chiarire la situazione volevo informare tutti i cittadini del Verbano Cusio-Ossola e le Istituzioni, come la ASL VCO, che la nostra associazione opera regolarmente sul territorio. Siamo infatti iscritti regolarmente all'albo del volontariato regionale (nel nostro caso la regione è la Lombardia poiché la sede nazionale è a Milano) e facciamo parte del Consiglio direttivo della FAVO (Federazione delle Associazioni Volontari Oncologici). Operiamo sul Piemonte orientale dal 1989 aiutando i malati di tumore terminale e loro famigliari attraverso trasporti (ospedale-casa e viceversa), assistenza infermieristica (con infermiere specializzate) e assistenza domiciliare. Inoltre presso la nostra delegazione di Novara, sita in Via Marconi 18/ac, è presente un ambulatorio di prevenzione dove vengono effettuate visite di prevenzione ginecologica (comprensiva di pap test, visita ginecologica e ecografia transvaginale), urologica e dermatologica, il tutto senza impegnativa e con medici specialisti nel settore. ANVOLT è un'associazione senza scopo di lucro opera principalmente con progetti di prevenzione in collaborazione con l'Unione Europea, il Ministero della Salute, le Amministrazioni regionali e provinciali e varie ASL. ANVOLT si sostiene con contributi e donazioni da parte di privati e aziende. A questi benefattori si rivolge in particolare attraverso il sito web www.anvolt.org, ma anche a mezzo del c.d. "fund rising" annuale nelle province che competono la nostra delegazione (ovvero Novara, Vercelli, Biella, Verbano Cusio-Ossola, Asti, Alessandria e Pavia), una metodologia approvata ed utilizzata dai più importanti organismi del privato sociale. Tengo quindi a precisare che non facciamo raccolta fondi porta a porta, ma contattiamo prima telefonicamente le persone chiedendo gentilmente un'offerta. Se la persona dà il suo consenso, viene inviato a domicilio un fiduciario con regolare RICEVUTA FISCALE, detraibile secondo le norme vigenti. Inoltre, solitamente, prima di iniziare la raccolta fondi, vengono informate le autorità competenti del territorio, ovvero i Carabinieri. Sappiamo anche noi che, purtroppo, ci sono Associazioni poco serie, ma non dimentichiamoci che ce ne sono moltissime che operano regolarmente sul territorio. Con questo volevo tranquillizzare i Nostri generosi associati, sia di vecchia data che appena acquisiti, dicendo loro che ANVOLT è un'associazione seria e che opera alla luce del sole. Vi prego quindi di voler dare notizia della circostanza che l'associazione opera nel pieno rispetto delle normative in vigore e dei propri fini statutari, con assoluta trasparenza, e che niente ha a che fare con chiunque invece solleciti con fini devianti la raccolta fondi presso la cittadinanza. Vi invitiamo inoltre presso la Nostra delegazione di Novara o presso la sede nazionale di Milano al fine di averne una diretta conoscenza o confronto. Per info non esitate a contattarci al numero 0321-30220 fax 0321-390587 oppure all'indirizzo novara@anvolt.org. Siamo presenti anche sul SITO WEB www.anvolt.org e su facebook come ANVOLT NOVARA. distinti saluti Stefania Civalleri
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